Ci passiamo tutti: c’è una lista di compiti da finire per il pomeriggio o dobbiamo prepararci per una serata fuori con gli amici ma il cattivo umore permane, stazionario, a farci rimandare. E più proviamo a far qualcosa e più ci sentiamo improduttivi, peggiorando la situazione. E’ un circolo vizioso. Serve è una soluzione rapida per sollevare l’umore.
Ma prima di parlare di come sentirsi meglio, cerchiamo di prendere una pausa per un momento. Un primo passo utile è prendere un momento per riflettere su ciò che sta causando il cattivo umore. Le nostre emozioni sono un segno di quello che sta succedendo all’interno di noi. Qualunque cosa sia, riconoscete le cause del vostro umore e accettate che queste emozioni possono avere uno scopo.
Concentrarsi su qualcun altro
Un cattivo umore di solito ci costringe a diventare eccessivamente concentrati su noi stessi. Spostare l’attenzione sugli altri può ingannare la nostra mente e farci dimenticare il nostro piccolo mondo. Dacher Keltner, psicologo presso l’Università della California e autore di “Born To Be Good” prende in prestito la parola jen da Confucio: gli individui con un elevato jen sono più propensi a compiere un atto di gentilezza e compassione e meno propensi a commenti dispregiativi. E la ricerca di Sonja Lyubomirsky ha dimostrato che compiere atti altruistici per gli altri aumenta in modo affidabile le emozioni positive. Aiutate un vicino. Offritevi per portare la borsa della spesa all’uomo anziano in fila dietro di voi. Prendetevi il tempo per ascoltare davvero il problema di un amico.
Muovetevi!
L’attività fisica e l’esercizio fisico si sono dimostrati il rimedio più efficace per regolare gli stati d’animo. John J. Ratey autore di Spark: The Revolutionary New Science of Exercise and the Brain sostiene che ci siamo evoluti a muoverci e la salute del nostro cervello, insieme agli stati d’animo, si basa sull’esperienza dell’attività fisica. Però quando siamo di cattivo umore è difficile trovare la motivazione per uscire, allora concentriamoci su piccoli passi. Guardate un video di attività aerobica e impegnatevi a ripeterlo per i primi cinque minuti. Oppure mettete le scarpe da ginnastica e iniziate a girare per casa. Gli effetti dell’esercizio fisico sono così rapidi che si potrebbe decidere di andare avanti.
Imparare a pensare positivo
Nel suo libro “Imparare l’ottimismo. Come cambiare la vita cambiando il pensiero” lo psicologo Martin Seligman illustra gli stili di pensiero che differenziano gli ottimisti dai pessimisti. Quando un evento avverso si verifica i pessimisti sono propensi a concepirlo come definitivo,permanente e totalitario (“La mia vita fa schifo”). Gli ottimisti sono più propensi a descrivere l’evento come temporaneo e come una parte della vita. Se il tuo cattivo umore nasce da un ostacolo prova a porre il focus sul controllo dell’ostacolo per poterlo cambiare n modo circoscritto e di essere realistico su quale parte della vita ha effetto per modificare quel pezzetto di vita.
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