Nella vita ci troviamo di frequente a dover affrontare dei cambiamenti.
Spesso purtroppo però ci spaventano, vorremmo evitarli, negarli, facciamo di tutto per rimanere attaccati alle nostre abitudini, alla nostra routine, alle volte anche soltanto per pigrizia. Fatichiamo molto ad abituarci ad una nuova situazione, e alle volte vorremmo ad ogni costo che le situazioni rimanessero intatte e che non cambiassero mai!
Purtroppo il cambiamento per molti di noi porta con sé un senso di smarrimento, una vera e propria difficoltà a conciliare la propria vita con le nuove abitudini, una maggiore stanchezza, episodi di stress e persino di insonnia.
Compiere un cambiamento spesso significa trasformare i propri schemi mentali, le proprie relazioni interpersonali, alle volte la propria vita. Talvolta è talmente faticoso che, persino quando il cambiamento l’abbiamo cercato noi, cadiamo nel sentimento della paura e dei sensi di colpa, ci ripensiamo e vorremmo quasi tornare indietro!
Queste sensazioni ci procurano alle volte talmente tanto malessere che vorremmo rimanere ad ogni costo ancorati alle situazioni già note, senza mai doverle cambiare.
È proprio questo disagio però che dovrebbe portarci ad agire, a capire che i cambiamenti presto o tardi si verificheranno nella nostra vita, e che quindi dobbiamo imparare ad accettarli e a gestirli.
Impariamo innanzitutto a guardare i lati positivi della nuova situazione, e facciamoli prevalere alla fatica e alle possibili criticità iniziali. Quali sono i benefici della nuova condizione, quali sono i lati migliori, quelli che potranno gratificarci, che potranno farci stare bene? Quali sono invece gli aspetti negativi che la situazione precedente portava con sé? Anche quelli non devono mai essere dimenticati o sottovalutati.
Facciamo prevalere le idee positive alla paura che sicuramente farà parte soprattutto della fase iniziale del cambiamento, e che è – peraltro – assolutamente normale e comprensibile!
Procediamo con gradualità e senza fretta: è necessario prendersi del tempo per adeguarsi ad un cambiamento, e dobbiamo imparare ad accettare anche questo aspetto. Spesso possono essere necessari dai 3 ai 6 mesi per adottare un nuovo comportamento, e magari anche un anno o più prima che diventi parte integrante del nostro modo di vivere. Per questo motivo non dobbiamo mai essere impazienti.
La cosa fondamentale però da ricordare è che non dobbiamo opporre resistenza al cambiamento, dobbiamo anzi impiegare tutte le energie positive possibili per sostenerlo! Non combattiamo contro le nuove situazioni che ci si presentano nella vita, piuttosto decidiamo di cambiare personalmente, pianificando la nostra vita e scegliendo di cambiarla se non ci crea soddisfazione, con forza. Dobbiamo essere noi per primi gli attori della nostra vita, e per primi i responsabili del cambiamento che viviamo!
Non scappiamo dalla realtà, affrontiamola piuttosto guardandola in faccia, in prima persona e con coraggio.
Ricordiamoci che accettare il cambiamento è sempre il primo passo per realizzarlo.
Quando un aspetto della nostra realtà va male, ad esempio, decidiamo di cambiarlo, affrontando passo dopo passo le conseguenze della nostra decisione. Non affrontare i problemi può infatti farci stare soltanto peggio. Impariamo ad aprire la nostra mente, e ad agire per migliorare noi stessi e le condizioni del mondo che ci circonda.
Impariamo a praticare il cambiamento anche dai più piccoli gesti quotidiani, che possono aiutarci a far pratica per allenare la nostra mente all’apertura verso il nuovo. Abituiamoci ai cambiamenti per crescere e migliorare!
Come dice l’articolo che vi proponiamo oggi, anche se non è facile: lasciamo i luoghi conosciuti e sicuri per evitare di cadere nel baratro dell’oblio!
“Ciò che neghi ti sottomette, ciò che accetti ti trasforma” (Carl Gustav Jung)
Fonte: http://www.eticamente.net/57198/abituarsi-ai-cambiamenti-per-vivere-pienamente-la-vita.html
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