Gary Vaynerchuck è un autore e imprenditore americano e nei suoi viaggi di lavoro, per anni, ha consumato cibi pronti e confezionati, il cosiddetto junk food. Racconta di essere stato vagamente consapevole di ciò che consumava fino al giorno in cui ha deciso di leggere l’etichetta di uno di quei snack. Bloccato dallo scoprire l’eccesso di calorie e di ingredienti chimici ( –> leggi anche qui) che stava per consumare ha deciso di mettersi sotto l’ala di un personal trainer e di intraprendere un percorso di rieducazione alimentare e allenamento fisico.
Secondo la sua esperienza ci sono stati tre momenti fondamentali che lo hanno spinto a cambiare stile di vita:
La presa di coscienza
Molto spesso intuiamo che stiamo maltrattando il nostro corpo e la nostra salute ma allo stesso tempo ci sentiamo frustrati per l’incapacità di cambiare effettivamente. Ad un certo punto però arriva un momento in cui si fa strada la coscienza del cambiamento. Per alcuni può essere improvviso, una sorta di epifania, per altri graduale. Per altri ancora, purtroppo, non arriverà mai. Esiste però la volontà e quando questo lume di coscienza fa capolino cogliamone le potenzialità e proviamo. Senza farsi prendere dall’ansia di stravolgere tutto e subito.
Tentativi ed errori
Trovare il giusto approccio alla salute e cura di sé non è semplice e spesso dobbiamo prima capire cosa sia più adatto a noi stessi ed al nostro carattere. E’ inutile e spesso controproducente mettersi a dieta ferrea se non siamo persone risolute e dotate di grande forza di volontà. Meglio procedere per gradi e aggiustare il tiro durante la corsa, per tentativi ed errori. Siamo onesti con noi stessi e chiediamoci di cosa abbiamo bisogno. Gary, ad esempio, si rese subito conto di non potercela fare da solo, aveva bisogno di una specie di babysitter, come lui stesso definisce il sui personal trainer.
Niente più scuse
Una volta stabilito il modo di procedere più armonioso con la nostra personalità non troviamo più scuse, non rimandiamo. Ora si tratta di motivazione e di rigenerare costantemente, nonostante le difficoltà, la motivazione a prendersi cura di noi stessi: poniamo il focus sul cambiamento, interiorizziamo che curarsi non significa solo andare dal medico ma adottare un certo stile di vita, assaporiamo i primi benefici cambiamenti psicofisici e la sensazione di padronanza che ne deriva. Sono tutti motivi che auto-spingono a far proprio un modello di vita che possa durare negli anni.
Libera rielaborazione di Gary Vaynerchuck
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